
Non è che la cosa mi dia fastidio, affatto. Essere nato, dico. Mi imbarazza, più che altro. Ha due difetti:
1) Ti aspetti che la vita si aspetti qualcosa da te.
2) Ti aspetti che la vita ti debba qualcosa.
Ecco. Il primo punto:
Tu sei nato, io sono nato, egli è nato. E via dicendo. Via dicendo molte volte, visto che siamo miliardi. Si, vabbè, ma perchè? No, non chiedo il significato della vita, o perchè la mia vita (quella fisica) si sta allargando in maniera preoccupante. No. Dico, a qualcosa servo, spero? O no? Oltre che a scrivere coglionate, dipingere coglionate, creare coglionate, fotografare coglionate, in summa fare coglionate. Ad un certo punto focalizzi. Ti passa davanti agli occhi tipo un mirino, di quelli che si vedono sui cruscotti degli aerei militari. Si posa da qualche parte, o su qualcuno. E allora è li che punti. Non sganci la bomba, sei tu la bomba. E voli a tremila dritto diretto contro quel
target. E allora hai senso. Sei nato per quello, proprio per quello. Te lo senti scorrere nelle vene, il senso. Ti riesci persino a capacitare di tutti i tuoi organi. Dici, finalmente hai un motivo di esistere anche tu, pirolo. E tu, cistifellea, contenta? Ti senti persino respirare. Bene così, vivrei volando. Sono un missile? E sia. Stai dando. Non qualcosa, regali, tempo, soldi, conforto. Stai dando TE. Ok, eccomi, ora non sono più polvere. Ma se ad un certo punto quel
target si allontana, e rischia di sparire, me lo dici, allora, che cazzo fai?
Ed allora, il secondo punto:
Ti aspetti che un
deus ex machina scenda, metta a posto, dia, visto che c'è, una pulita in giro, ti saluti e se ne vada. L'avete visto voi? Mille, ne sono venuti. Tutti in piedi dietro la porta, come i Re Magi. E piantatela di spintonarvi, ed i nuovi prendano il numeretto. E sia, aiutati che *** ti aiuta, dicevano i vecchi. Bella scoperta, col senno del poi. Intanto dici ai tuoi giorni: aò, allora? Mi volete dare una mano, che non so che pesci pigliare? (aringhe o acciughe, avete mai capito la differenza? Io mica tanto). Aiutati, fosse facile. Le ho provate tutte, mi manca solo la circoncisione senza anestesia. Sono anni che mi aiuto in generale, sono mesi che mi aiuto con V@1& (non era una parolaccia dei fumetti, è il nome criptato di quella che ha deciso di vedermi rinchiuso in un manicomio). Oh, non è che potreste darmi una mano anche voi una volta, no? Volete i pop-corn? Vi sprimaccio i cuscini del divano? Un biscottino?
Esco scemo, e me la cerco pure.
V@1&, è colpa tua se sono felice.